Copia di Roma-Lazio: il derby della Capitale finisce in parità
di Andrea Mazzaglia
Nonostante un match così importante come una stracittadina si è disputato alla seconda giornata di Campionato con il mercato ancora aperto le due formazioni non si sono per nulla risparmiate anzi, hanno giocato una partita intensa attaccando da entrambi le parti per la maggior parte dei 90 minuti.
Una partita, quella di Lazio-Roma, dove non sono mancate emozioni e che ha fatto divertire tutti i tifosi romani e non. Questo è anche stato il primo derby senza Totti e De Rossi, le due bandiere romaniste. Francesco ormai ha chiuso con la società del presidente Pallotta mentre Daniele è andato a giocare in Argentina ed anche lui ha disputato il suo derby domenica, quello tra River Plate e Boca Juniors terminato anche questo in pareggio. Ma tornando a Lazio-Roma questo incontro è stato caratterizzato soprattutto dal numero di pali presi da ambedue le squadre, infatti Zaniolo ne ha colpiti due, mentre la Lazio addirittura quattro con Leiva, Immobile, Correa e Paolo.
È la squadra di Simone Inzaghi ad iniziare bene e a creare più occasioni e dopo pochi minuti sfiora la rete con un tiro al volo di Lucas Leiva che impatta il palo e poi con Immobile che con un tap-in non riesce a concludere a rete il pallone. Dopo dieci minuti anche la Roma inizia a giocare bene e crea un paio di occasioni colpendo il palo con Zaniolo, ma la svolta della gara avviene al minuto sedici quando il bosniaco Dzeko prova un pallonetto al limite dell'aria e Sergej Milinkovic Savic intercetta la palla con la mano. Il braccio del serbo è staccato dal corpo e senza alcun dubbio l'arbitro concede immediatamente il penalty. Sul dischetto va Kolarov, che specialista qual è non sbaglia, e porta così in vantaggio la Roma. La Lazio reagisce e sfiora il gol del pari prima con un tiro a botta sicura di Ciro Immobile che però finisce sull'incrocio dei pali e poi con Correa che colpisce il palo interno da fuori area. La Roma risponde con una sventagliata del pupillo Zaniolo da fuori area che però impatta nuovamente il palo. Sembrano stregate le due porte dell'Olimpico. Poco dopo si conclude il primo tempo. Dopo l'intervallo la Lazio prova a ribaltare la partita ma la Roma allenata da Fonseca regge. I biancocelesti allora puntano sul pressing vista l'insicurezza dei difensori romanisti. Al minuto 58 Milinkovic Savic recupera la palla e con un passaggio serve il numero 17 Immobile, il quale in area di rigore temporeggia e passa il pallone a Luis Alberto che con un tiro che passa tra 3 giocatori giallorossi si insacca in rete e fa 1 a 1. Da qui in poi la partita cambia, la Roma non ne ha più mentre la Lazio trascinata da Lazzari, cresciuto nel secondo tempo, e da Correa continua a creare occasioni e per poco il Tucu non segna con un rigore in movimento parato però da Pau Lopez, artefice di un'ottima prestazione. Nonostante la fatica la Roma crea qualche azione in ripartenza ma niente di più. Poco dopo Parolo prende traversa su un assist di Correa. L'ultima emozione di questa gara è allo scadere quando viene annullato giustamente un gol a Lazzari per via della posizione in offside di Jony ( subentrato a Lulic nel secondo tempo). Al 93' Guida fischia la fine del match.
Niente da dire sul l'arbitraggio, la squadra arbitrale non ha commesso errori, gestione dei cartellini a parte. Un derby divertente che si conclude 1 a 1 ed un punto a testa per le romane. La Lazio ne esce delusa e amareggiata per le così tante occasioni sprecate mentre la Roma felice per essere riuscita a pareggiare nonostante i grandi problemi in difesa che dovranno essere sistemati da Fonseca. Una stracittadina che continuerà tutto l'anno perché sia la Lazio che la Roma vorranno partecipare alla corsa Champions. La classifica ora dice Lazio 4 e Roma 2 ma il campionato è ancora molto lungo.