Genova, esempio di una rinascita italiana

03.05.2020

di Riccardo Tattini, redattore del Moschettiere

Il 14 Agosto 2018 la storia italiana viene segnata da una nuova e profonda ferita, la caduta del viadotto sul Polcevera a Genova, ha tolto la vita a 43 persone che lo stavano percorrendo ed ha fatto sprofondare nel terrore di non avere più una casa tutti gli abitanti del quartiere sottostante. Circa ad un anno di distanza, il 28 Giugno 2019 alle 9.37, vengono definitivamente demolite le pile 10 ed 11 tramite un'esplosione controllata e resa possibile da Danilo Coppe, "l'uomo dinamite". 28 Aprile 2020, in piena crisi per corona-virus, alla presenza del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, viene posata l'ultima campata del Nuovo Ponte.

Dall'Agosto 2018 fino al giorno dell'esplosione del Ponte Morandi, si sono susseguite continue critiche ed accuse tra il ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed Autostrade della famiglia Benetton. Ricostruendo un po' il continuo "passaggio" di colpa fra la Società e lo Stato, potremo notare che come in tutti i problemi la responsabilità è di entrambi. Il gruppo di Autostrade per l'Italia, in quanto impresa pagata per eseguire periodicamente verifiche e ristrutturazioni ove c'è più bisogno, ha certamente la responsabilità per non aver eseguito a regola d'arte questi ultimi, oppure di aver sostituito parti malmesse con sostituti di bassa qualità i quali hanno recato danni sempre maggiori alla struttura, con il passare degli anni. Lo Stato dal canto suo, in quanto rappresentante dei cittadini, quindi contribuente al mantenimento delle opere pubbliche, personificato in ispettori doveva fare i giusti controlli per verificare se tutto era mantenuto a regola d'arte. Ormai però il passato è passato, le vite sprofondate nel buio e le famiglie spezzate non si possono più aggiustare... perciò pensiamo al futuro! Finalmente è arrivato il giorno della rinascita, che in questi giorni in cui tutti siamo più uniti ma impauriti, più sociali ma via social, contro un nemico comune; questo è un vero e proprio segno per l'Italia e per il mondo intero che ci dice di non mollare perché sapremo sempre risollevarci da ogni situazione, anche da quelle più oscure come quella che stiamo vivendo. In conclusione vorrei concludere con un segno di speranza, il quale rappresenta al meglio questo evento di rinascita, che ci viene donato ogni giorno, ma che quasi mai considerato... è il sorgere del sole, perché dopo un periodo di tenebre lungo o corto che sia, il sole sorgerà sempre e comunque!